In gioventù democristiano, mi sono riavvicinato alla politica con il M5S e attualmente aderisco a Forza Italia, di cui condivido l’ispirazione liberale, europeista, cristiana e popolare. Sono un agricoltore, mi occupo da una vita di grano, tanto che ad alcuni piace definirmi “l’uomo del grano”. Ho presieduto l’Associazione nazionale allevatori di conigli (Anlac), sono stato coordinatore nazionale della Federazione italiana movimenti agricoli (Fima). Sono stato dirigente regionale dell’ Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI) e membro nazionale di Agci/Agrital.

Ad oggi sono Responsabile Relazioni Istituzionali della Confederazione Italiana Liberi Agricoltori che ha oltre 56 mila aziende associate in Italia ed è riconosciuta tra le associazioni “maggiormente rappresentative”. Sono anche presidente di Granosalus, associazione di consumatori e produttori di grano duro, che pone grande attenzione non solo all’aspetto economico e produttivo ma anche alla salubrità del cibo. Un impegno sociale messo a dura prova da continue battaglie giudiziarie.

Sono nato a Irsina, vivo a Matera e amo la mia Basilicata. Mi batto per la difesa della salute dei cittadini, dell’ambiente e per il Meridione. Il mio più grande desiderio è riportare i nostri giovani talenti nella loro terra dove hanno affetto e radici, anche per riscattare chi nella propria terra non è potuto più tornare.

Credo pertanto in un meridionalismo, non rassegnato, che scende in campo concretamente per affrontare le criticità politiche ed economiche. Il PNRR può essere la grande opportunità che la storia ci offre per colmare i divari del nostro Mezzogiorno oppure l’ennesima occasione persa. Sono convinto che sviluppare e tutelare l’economia del Mezzogiorno serva a rilanciare lo sviluppo dell’ Italia e dell’Europa.

#sudchiamaItalia per me non è solo un hashtag ma il perno della mia azione politica.